Cos’è l’amore?

Che tema patetico potrebbe pensare qualcuno. Le donne, quelle romantiche, vedono dentro quella parola il tutto: il primo appuntamento, il primo bacio, gli abbracci, la sintonia, le uscite, la complicità, la ceretta last minute, le candele e i profumi. Tutto nel senso che riescono a intravedere dentro un bacio anche un matrimonio e magari dei figli. E pure le litigate con la suocera. E le scenate di gelosia per la ex. E pure per tutte le non-ex. Le donne romantiche hanno capacità immaginative stralunari. E tutto questo dentro un bacio.

L’uomo, ohibò, io non saprei. L’uomo si innamora quando é cotto, sicuro e fiducioso di avere accanto la donna seria che lo fa star sereno. Ma solo dopo avergli fatto girare gli zebedei. Già, Perché l’uomo, nonostante il corteggiamento e le propensioni affettive, vuole la donna preda, che scappa, corre, si nasconde e alla fine si fa prendere. Fa finta di fargli credere che si fa prendere. E così quando lui l’ha presa e lei, dopo una lunga maratona, gli concede un bacio puro, e casto, avviene il patatrac. A volte si innamorano, sí. A volte si spaventano e scappano. A volte si rotolano in parole senza senso e cascano esausti in lunghi abbracci. E lì, in quegli abbracci, si perdono e fondono nel nuovo senso di famigliarità.

Poi però l’amore é un altra cosa. Mica é la maratona dell’innamoramento.

L’amore è tenersi la mano correndo. Provateci: é difficilissimo.
In primis perché di due equilibri se ne deve fare uno. E poi se uno casca cade pure l’altro.
E ci si rialza. Insieme.

Io non so perché a San Valentino le vetrine si riempiono di cuori di carta. Ma so che se dovessi regalarti qualcosa, oh mia metà, ovunque tu sia, mi regalerei le scarpe più comode per non stancarmi mai di starti accanto nella lunga e faticosa corsa della vita.

 — Modenese Rossa

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La befana ovvero “trick or treat”

L’Epifania tutte le feste porta via. A voi cosa ha portato via? La furbona (la Befana intendo) a me ha portato via una persona carissima e non metaforicamente parlando. No! No!

L’ ha fatto volare a migliaia di miglia di distanza da me , ma mica sopra ad una scopa (suvvia chi crede che le scope volano! Neanche più i bambini!), su un aereo! Per la precisione tre aerei, destinazione lontana, troppo lontana, che un volo non bastava

Ops! Notizia dell ultimo momento i voli sono quattro, uno l’ha perso ed è stato sostituito con due voli interni. Befana pasticciona! Alche mi sono chiesta: “ma è l’Epifania o il 1 di Aprile?” No, perché se è uno scherzo posso anche accettarlo, ma, sappi cara befana che non è di mio gradimento!

Hei! Non si usa più il buon vecchio caro carbone per punire chi non era stato troppo buono durante l’anno? La tecnologia ha preso il sopravvento sulla tradizione. Una volta la befana portava la calza con dentro i dolcetti per i bambini, oggi si porta via le calze e tutto quello che c’è dentro (svelato il mistero dei calzini spaiati?).
Io non sono più una bambina ma continuerò ad appendere la mia calza al caminetto (termosifone nel mio caso) sperando che la befana mi riporti il mio sogno.

 

— Angel

PS. Cara Befana se lo riporti prima non mi offendo, neanche se fai volare a me da lui!

Anni luce

Ed eccoci qui un altro anno è passato!

Per alcuni, come me, troppo velocemente per altri troppo lentamente e per chi è single passa semplicemente.

Ognuno di noi ha festeggiato a modo proprio, abbiamo brindato, ci siamo fatti gli auguri ci siamo abbracciati abbiamo riso e pianto e abbiamo dato il benvenuto al nuovo anno con speranza, si, con la speranza che sia meglio di quello passato.

Ed è proprio su questa ultima frase che vorrei soffermarmi, la speranza che il nuovo anno sia “migliore di quello passato”.

Personalmente lo trovo un buon proposito, migliorare è sempre positivo, vuol dire che guardiamo al futuro con occhi pieni di sogni e il cuore colmo di speranza, che lottiamo per quello in cui crediamo e che  non stiamo mai fermi, non ci fossilizziamo.

Ma poi mi chiedo cosa c’è che non va negli altri anni? Perché ogni 31 Dicembre vogliamo chiudere in un cassetto tutti i mesi passati? Per poi, magari, un giorno riaprire quei cassetti e riscoprire che non sono stati poi così male, anzi, che ci hanno regalato nuove esperienze, abbiamo conosciuto nuove persone e vissuto grandi emozioni!

Allora, cosa cerchiamo cosa vogliamo davvero? Ma soprattutto cosa ci aspettiamo dal nuovo anno?

 

— Angel